Caso applicativo: Affrontare le perdite d'aria compressa nella produzione di componenti automobilistici con l'imaging acustico

Di fronte all'aumento dei costi energetici e alla crescente pressione per soddisfare le normative sulle emissioni di CO2, un produttore di componenti automobilistici ha esplorato la termocamera acustica FLIR Si124 per il rilevamento di perdite di aria compressa. Questo caso di studio dimostra come lo strumento ha semplificato le ispezioni, scoperto perdite nascoste e migliorato l’efficienza della manutenzione in un ambiente industriale rumoroso.

Utilizzata per alimentare macchinari di produzione come strumenti pneumatici, generatori di vuoto e attuatori, l'aria compressa è un prodotto fondamentale nell'industria automobilistica. Con complessi sistemi di tubazioni distribuiti in grandi strutture, le perdite di aria compressa sono sia comuni che costose. In una fabbrica di componenti automobilistici statunitense, il team di manutenzione era sempre più preoccupato per l’aumento del consumo energetico, le perdite di pressione e le frequenti interruzioni causate da perdite non diagnosticate. I metodi di rilevamento tradizionali si sono dimostrati dispendiosi in termini di tempo, incoerenti e difficili da utilizzare in modo efficace in vaste aree di produzione ricche di rumore, rendendo necessario un metodo di ispezione più efficiente per mantenere le operazioni in funzione senza problemi e ridurre inutili perdite di energia ed emissioni di CO2.

Test della termocamera acustica FLIR Si-Series: Un modo più intelligente per rilevare le perdite

Per risolvere questi problemi, l'ingegnere di produzione della fabbrica ha avviato un test su una termocamera acustica FLIR Si-Series. L’obiettivo era valutare se il dispositivo potesse offrire un modo più rapido e affidabile per rilevare le perdite di aria compressa durante le ispezioni regolari senza interrompere la produzione.

I test sono stati condotti in un periodo di quattro settimane e si sono concentrati su aree critiche come le linee di assemblaggio alimentate da strumenti pneumatici, linee di aria compressa sopraelevate e zone di manutenzione note per piccole perdite frequenti. Sebbene lo scarico costante dell'aria dagli attuatori durante la produzione crei turbolenze e rumori significativi, rendendo difficile rilevare le perdite all'interno delle macchine, le ispezioni sono state eseguite con successo anche durante le normali ore di funzionamento per riflettere le condizioni reali.

I risultati: Ispezioni più rapide e informazioni più chiare

La telecamera acustica ha identificato istantaneamente le perdite di aria compressa e ha prodotto immagini acustiche chiare e in tempo reale. In questo modo è stato facile individuare le perdite, anche quelle nascoste nelle tubazioni sopraelevate o in mezzo a macchinari densi. La gamma di microfoni MEMS sensibili e le funzionalità avanzate di elaborazione del suono hanno efficacemente isolato anche i suoni di fuga di piccole dimensioni dal rumore di fondo, superando gli strumenti tradizionali che spesso hanno difficoltà in ambienti rumorosi. Il design intuitivo e facile da usare ha richiesto una formazione minima, consentendo un uso immediato e ispezioni efficienti.

Esempio di caso di studio si124.jpg

Perdita d'aria da un tubo visualizzato con la telecamera acustica Si-Series.

Le immagini acustiche acquisite hanno semplificato il processo di condivisione dei risultati fornendo dati chiari e visivi al team di manutenzione. La capacità di quantificare ed etichettare immediatamente le perdite ha contribuito a dare priorità alle riparazioni e a giustificare gli ordini di lavoro, migliorando la comunicazione tra i reparti. Secondo l'ingegnere di produzione, il dispositivo era anche leggero, ergonomico e progettato con grande attenzione ai dettagli; ad esempio, il pulsante di salvataggio è stato posizionato comodamente per consentire il funzionamento continuo con una sola mano.

I risultati delle ispezioni di prova parlano da soli: dopo aver risolto solo 15 delle 68 (22%) perdite rilevate durante l’ultimo giro di ispezione, l’azienda ha riscontrato una riduzione del consumo d’aria di 54,6 m3 all’ora, ovvero il 15% e una riduzione di 230,4 kg al giorno delle emissioni di CO2. La correzione di solo una frazione delle perdite rilevate ha portato a un risparmio elettrico annuo di oltre 4.000 dollari.

Nel complesso, la termocamera acustica FLIR Si-Series si è dimostrata una soluzione potente a un problema costoso e persistente. Ha consentito al tecnico di produzione di rilevare, documentare e segnalare rapidamente le perdite, riducendo il tempo dedicato alle ispezioni e aiutando il team di manutenzione ad adottare azioni correttive immediate.

Vantaggi principali dell'utilizzo di una termocamera acustica FLIR Si-Series:

  • Rilevamento accelerato delle perdite: Identifica le perdite di aria compressa fino a dieci volte più velocemente rispetto ai metodi tradizionali, anche in ambienti industriali rumorosi.
  • Visualizzazione e quantificazione in tempo reale: Fornisce immagini acustiche immediate ad alta risoluzione e valutazione della gravità delle perdite, consentendo il supporto decisionale sul campo.
  • Risparmio energetico e sui costi: Identificando e riparando tempestivamente le perdite, gli impianti possono ridurre il consumo energetico e i costi operativi, con potenziali risparmi fino al 20–40% dell’energia utilizzata per l’aria compressa.
  • Funzionamento sicuro e intuitivo: Leggero e progettato per l'uso con una sola mano, richiede una formazione minima e facilita le ispezioni sicure in ambienti difficili.
  • Gestione dei dati senza interruzioni: Si integra con FLIR Thermal Studio Suite e Acoustic Camera Viewer Cloud Service per un’analisi, un reporting e un’archiviazione dei dati efficienti.
  • Miglioramento della pianificazione della manutenzione: Fornisce dati visivi chiari per dare priorità alle riparazioni e giustificare le decisioni di manutenzione, migliorando la comunicazione tra i reparti.
  • Riduzione delle emissioni di CO2 e conformità normativa: Aiuta le strutture a ridurre le emissioni di CO2 e a soddisfare le normative ambientali e gli obiettivi di sostenibilità.
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